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Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma
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Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma
Tutte le Nazioni che sono importanti e sono state importanti, a livello commerciale e coloniale, hanno sempre delle diversificazioni nei piatti tradizionali per colpa delle influenze religiose o per le abitudini di altri popoli.Questa caratteristica si ritrova spesso in zone che sono state colonizzate da paesi più forti.
Possiamo proporre l’africa con le colonie francesi, l’India dove c’erano colonie inglese e francesi e via dicendo. Proprio in India, per il suo ruolo importantissimo a livello commerciale, è stata sempre una nazione da colonizzare.
L’importanza del dominio che hanno avuto la Francia e l’Inghilterra ha modificato profondamente anche alcune ricette e, in ex colonie, è facile trovare delle pietanze che sono tipicamente europee e che mettono d’accordo diversi turisti. Nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma che giungono da questi luoghi possiamo ritrovare dolci tipici inglesi, simili ai plum-cake al cocco, che si consumano con il tè oppure le crepes allo yogurt, tipico dolce francese.
In effetti questi sono solo alcuni dei più famosi, ma le influenze straniere che ritroviamo nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma sono davvero moltissimo. Il commercio, religione e cultura, sono strettamente connessi tra loro e si riversano in abiti, comportamenti e soprattutto cibo, forse perché sono proprio quelle cose che accomunano le abilità sociali e avvicinano i popoli diversi. In India, tutti i piatti, sono sicuramenti pieni di spezie poiché si tratta di un Paese dove crescono naturalmente e sono sempre state il “cavallo di battaglia” del loro commercio, quindi è impossibile trovare un piatto che non contenga un mix di spezie o di erbetta. Ad ogni modo possiamo trovare anche diverse influenze straniere che non dipendono “dall’invasione dello straniero”, ma semplicemente dal tipo di commercio che essi hanno eseguito e che ha introdotto determinati alimenti che non si ritrovavano nella cucina e nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, ma che pian, piano sono comunque diventati particolarmente usati. Per questo, quando siete nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, non si deve mai dare per scontato che ci possono essere degli alimenti tipicamente europei che sono comunque lavorati e cucinati in modo del tutto particolare, diventando una caratteristica di questo luogo.
Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma e influenze straniere
Il commercio dell’India si è sempre basato sul commercio delle spezie che interessavano particolarmente gli europei e gli arabi.In Italia, Venezia, era il centro del commercio con l’India dove si potevano trovare tante spezie, arredi particolare in legni che non appartenevano alla macchia mediterranea e anche tessuti molto lavorati.
Questo è solo un esempio di come questa Nazione abbia sempre costituito un punto commerciale molto importante. Nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma possiamo trovare delle influenze tipicamente europee.
I portoghesi hanno importato i pomodori e le patate, che sono ormai piatti tipici indiani e che sono riusciti a sfamare anche le popolazioni ed i ceti più poveri.
Mentre i commercianti arabi hanno fatto scoprire il caffè agli indiani, che rimane una bevanda usata nelle città, ma sconosciuta nelle zone periferiche. Il “danno”, se cosi lo possiamo chiamare, che ha modificato strutturalmente e profondamente l’arte culinaria indiana, portandola nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, come li conosciamo oggi è avvenuta nel dominio persiani, si parla dell’epoca dai 1500 / 1600 D.C.
Più di cent’anni di dominio che ha portato sia la religione, infatti in India si trovano anche molti islamici, che ricette nuove. Il suo effetto è stato quello di introdurre molti latticini e derivati del latte, la panna ed il burro nelle salse, nelle ricette indiane come anche la presenza di carne di agnello, bue tibetano e pollo, che sono gli unici animali che si mangiano solo in alcune parti dell’India e in Persia. Infatti, sulla base della filosofia induista e buddista, religioni seguite dall’80% della popolazione indiana, non si devono mai mangiare animali poiché è un’offesa alla vita stessa.
Mentre per le persone che seguono la cultura islamica è possibile mangiare alcune pietanze del tutto diverse. In alcuni Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma è possibile assaporare il Biryani, un piatto molto ricco è saporito.
Dalle caratteristiche colorazioni delle spezie e con una forte influenza persiana che ha sicuramente caratterizzato questo tipo di pietanza. Esso ha una base di riso cotto con spezie, carne, pesce, uova e verdure.
Si tratta di un piatto che è stato importato dai mercanti musulmani che hanno poi influenzato anche l’India, almeno alcuni settori dell’India.
Sicuramente è molto popolare.
Questa ricetta si contraddistingue anche perché esso viene servito sia a zuppa e poi, una volta che l’acqua in eccesso si asciuga, si passa ad arrostire su piastra il riso cotto e insaporito in pentola.
Chiunque abbia provato questa ricetta si è sempre ritenuto molto soddisfatto ed in realtà è buonissima.
Molti Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma la propongono spesso nei loro menù o nei giorni di massima affluenza dei clienti, come il sabato e la domenica.
Sicuramente ne rimarrete colpiti e sappiate che, nel momento in cui la state mangiando, state assaporando la storia.
Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma le varianti del Biryani
Esistono ben 40 varianti del Biryani originale, esso è stato modificato in base al territorio e alla carne o pesce presente in dati ambienti.Sicuramente gli Hyderabadi Biryani non sono piatti adatti alle diete vegetariane, tutta via sono ti piatti molto consumati, specialmente quelli di pesce per le popolazioni costiere. Nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma che sono lungo le località costiere possiamo anche ritrovare questa pietanza che ci cucina a base di pesce, gamberi e diverse qualità di molluschi, in base proprio alla fauna marina presente.
Mentre, entrano dell’entro terra, i Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma servono il Hyberabadi Biryani a base di carne di quaglia, lepre, daino, pollo e bue tibetano.
Se ci rivolgiamo al Nord dell’India possiamo scoprire un altro metodo della cucina del Biryani.
In questa zona, tipicamente montana, essa è stata portando con l’invasione dei musulmani dell’impero Moghul è quindi ha modificato non solo l’atmosfera religiosa quanto anche quella tradizionale della cucina.
Nonostante ci fossero tante pietanze vegetariane si è imposto l’uso di alcune tipologie di carne che si usano direttamente in feste religiose molto importanti. Per questo, nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma del Nord, possiamo ritrovare il Virani Byriani, chiamato anche Pukka, modificato dal dialetto della zona.
Si tratta di cuocere il riso e la carne in due modi diversi e separati e poi vengono miscelati insieme poco prima di servirli a tavola. Infine, ma forse il più importante, il Biryani riuscì ad entrare anche nelle case delle caste più povere, con la differenza che questi ultimi non potevano permettersi la carne e quindi si sostituì questo ingrediente semplicemente con delle patate. Naturalmente, per chi poteva permettersi anche la carne, si usava mescolare tutti gli ingredienti per riuscire ad avere un piatto molto ricco.
Mentre per le caste ed i ceti che erano considerati ricchi o comunque benestanti, esso era un piatto che si consumava nei tipici pranzi e cene delle domeniche o per cerimonie come matrimoni o nuove nascite, per i ceti poveri essi venivano cucinati solo in alcune feste religiose. Ci sono tanti Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma che vanno a riproporre anche più di una ricetta Biryani proprio perché fa parte anche della religione islamica e musulmana di cui essi fanno parte.
Naturalmente, il piatto non viene preso in considerazione dai vegetariani poiché cuoce della carne e, proprio per rispetto della vita, non viene riproposto nemmeno nella versione con le patate.
Una sorta di protesta per questo piatto che avviene in molte parti dell’India. Lo si trova spesso nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma delle grandi metropoli dove è possibile che ci sia un miscuglio di religioni e ceti sociali diverso dal resto dell’India.
Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma quali sono le origini
Sicuramente ogni luogo ha le proprie ricette poiché molto dipende dagli alimenti che riesce a reperire naturalmente.Essi sono a costo zero poiché uno li può anche coltivare nel proprio terreno.
L’India è particolarmente ricca di spezie, cocco, banani, patate e verdure.
I legumi sono quelli maggiormente coltivati poiché riescono ad avere una terra ottimale per il loro nutrimento e anche un clima che li fa crescere floridi e verdi.
Proprio per questo si hanno tanti piatti a base di questi elementi.
Il riso, che è presente sempre nei menù dei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, cresce naturalmente nelle migliaia di Risaie che sono collegate e si trovano nei presi delle ricchissime falde acquifere nelle parti del Nord ovest dell’India. Le pietanze indiane sono studiate proprio in base alla loro filosofia di trarre energia dall’ambiente esterno, di essere tutt’uno con l’universo, di non ammazzare la vita animale e, grazie alla propria religione, di rapportarsi con i propri Dei.
Proprio per questo è una cultura millenaria che non conosce cambiamento.
Curiosità dei piatti indiani che non si trovano in India
Non possiamo dire che quello che ritroviamo nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma siano proprio originali poiché si devono sempre tenere conto anche delle modifiche degli alimenti, dei gusti per cercare di attrarre una maggiore quantità di clienti.Ciò nonostante non possiamo non stupirci per queste ricette spacciate per tradizioni indiane che in realtà non esistono. Nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, chiunque sia un abitudinario consumatore di questa cucina, si sarà trovato a degustare il Vindaloo, chiamato anche chicken Madras, che non è assolutamente un piatto indiano.
In realtà’ esso è siciliano con una semplice aggiunta di spezie e con un nome che ricorda un inglese arrangiato e in indiano incompreso. Purtroppo ci sono molti di questi “fake” poiché non si tratta di parlare della nostra cultura e quindi possiamo semplicemente mangiare qualcosa che fa parte della nostra tradizione con un nome orientalizzato. Un altro piatto spacciato per pura tradizione indiana, ma che in realtà non ha nulla di questa cultura, è il pollo alle mandorle, anche questa è una ricetta tipicamente siciliana che subisce delle modifiche con una buona scorta di spezie, come il curry, e tanto coriandolo che va a dargli un sapore molto forte, facendo pensare all’India, ma che in realtà in questa nazione non sanno minimamente cosa sia. Naturalmente, nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma, c’è una buona metà di menù che sono modificati per avvicinarsi alla tradizione del paese di destinazione, cioè dove essi sono aperti, proprio per cercare di avere una buona quantità di clienti.
Mentre l’altra metà dei menù non hanno ricette indiane poiché non si reperiscono gli ingredienti giusti. Ci sono comunque molti Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma che riescono a portare in alto il buon nome della cucina indiana, ma naturalmente possono avere dei prezzi diversi, leggermente più altri, ma sicuramente offrono una tradizione spettacolare, di cui innamorarsi.
In fondo costa meno recarsi in buoni Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma che viaggiare direttamente fino all’India.
Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma le spezie colorate
Le spezie non sono solo molto utili alla salute, poiché contengono diversi elementi medicinali naturali che sono un toccasana per la salute umana, ma anche perché essi richiamano i colori dei tanti dii e dei che fanno parte della tradizione e religione induista dell’India. Alcune spezie tipicamente molto gialle vanno a richiamare e inneggiare alla dea madre che armonizza l’amore materno che è tipico dell’animo femminile.Mentre il colore azzurro, che si trova in alcune spezie particolarmente intense e che vengono usate anche per particolari zuppe che si cucinano solo in feste religiose, si prega il Dio Krishna molto vicino al popolo indiano. Per questo i colori che si trovano nei piatti dei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma sono tanto colorati perché il cibo, in questa Nazione, non occorre solo per riuscire a “sostenersi”, ma perché deve essere particolarmente rispettato e anche temuto.
Il cibo, quando è troppo, non consacra il sacrificio e non aiuta la mente a soffrire per le cose giuste. Avere troppo cibo, anche a discapito della vita animale, porta semplicemente ad allontanarsi dai valori dell’armonia e della natura stessa dell’uomo, del Dio e del mondo animale.
Si tratta di una filosofia molto legata al cibo e al benessere del corpo oltre che della mente. Ogni volta che vi recate nei Ristoranti Piatti Indiani San Lorenzo Roma ricordate che non si tratta solo di mangiare qualcosa di alternativo e diverso, si tratta di andare a scoprire una vera filosofia tra le più antiche del mondo che non cede il passo alle nuove tendenze della moda, fedele soprattutto al suo credo.
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